Seguire delle indicazioni nutrizionali, almeno 3 mesi prima dall’inizio della stimolazione ormonale, può essere un valido supporto alla coppia che decide di intraprendere un percorso di PMA.
Questo perché sia il follicolo ovarico che lo spermatozoo impiegano circa 90 giorni per arrivare alla fase di maturazione e, questa è una finestra temporale ideale per migliorarne la qualità, aumentando le probabilità di un esito positivo.
I miei consigli nutrizionali per tutte le coppie che intraprendono questo percorso sono:
• Preferire alimenti biologici.
• Preferire carne e latticini biologici o di allevamento all’aperto (senza l’utilizzo di ormoni).
• Frutta e verdura di stagione e, preferibilmente, biologici.
• Buona quota proteica in tutti i pasti della giornata.
• Preferire alimenti integrali.
• Adeguato apporto di verdure a pranzo e cena.
• Consumare semi germogliati.
• Aumentare alimenti con proprietà antiossidanti.
• Consumare Crucifere per stimolare la via metabolica degli estrogeni.
• Consumare cibi fermentati per la salute intestinale (un microbiota sano è fondamentale per la corretta metabolizzazione degli ormoni, per supportare il sistema immunitario e per ridurre i livelli di infiammazione sistemica).
• Bere 2l di acqua al giorno.
• Aumentare il consumo di alimenti ricchi di magnesio, acido folico, vitamina B12, vitamina C e omega-3.
• Evitare alcol, caffeina e fumo.
• Evitare dolcificanti artificiali, conservanti e additivi alimentari.
Se non ci fosse il tempo di preparazione dei 3 mesi, si può comunque seguire dei consigli nutrizionali più mirati, per ogni fase del percorso di fecondazione assistita, da personalizzare alla coppia.
Vediamone alcuni.
La stimolazione ormonale potrebbe portare la donna a soffrire di ritenzione di liquidi. Ecco alcuni consigli per contrastarla:
• Preferire una colazione salata
• Ridurre il consumo di zuccheri semplici e carboidrati raffinati
• Evitare lunghe cotture di verdure
• Ridurre il consumo di passati e minestroni di verdure
• Evitare il consumo di prodotti alimentari ricchi di sale
• Preferire verdure amare e verdure a foglie verde
In questa fase è importante garantire un corretto transito intestinale. Per questo si consiglia di bere 2 litri di acqua al giorno, consumare un apporto adeguato di fibra da frutta e verdura (ricordando che l’eccesso di fibra può causare occlusione intestinale!), condire la verdura con olio extra vergine di oliva, consumare passati di verdure e zuppe di legumi. In caso di stipsi può essere utile consumare 2-3 mele cotte al giorno o 2-3 prugne secche lasciate in ammollo tutta una notte.
Per favorire l’attecchimento degli embrioni, si consiglia di consumare alimenti che favoriscono un buon flusso sanguigno per apportare nutrienti all’utero: frutti di bosco, agrumi, anguria, melone, succo di melograno, ananas, kiwi e spezie come zenzero, origano e curcuma.
Inoltre, per evitare contrazioni uterine, sarebbe meglio evitare tisane ed infusi di semi di finocchio, salvia, menta, camomilla, foglie di lampone.
Bibliografia
https://www.medscape.com/viewarticle/803821
https://www.fertstert.org/article/S0015-0282(12)00901-6/pdf
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17978119/